Dalle proiezioni è stato subito tutto chiaro. E così ci siamo ritrovati con Pisapia che supera la Moratti a Milano, con Fassino che è volato in alto con oltre il 55% dei consensi torinesi, con Bologna che per poco è rimasta rossa senza ballottaggio e con Napoli in cui il Pd è stato sconfitto dall'IdV.
Personalmente mi aspettavo il successo torinese di Fassino perchè era appoggiato da Chiamparino, sindaco ben voluto.
Di Napoli avevo previsto che, di certo, il Pd non avrebbe avuto successo ma a dire la verità pensavo che il PdL passasse al primo turno e non credevo che De Magistris sarebbe arrivato al ballottaggio.
Per Bologna credevo ci fosse un maggior consenso per il centrosinistra. Mi ha un po' delusa.
E Milano? Nonostante fossi convinta che la Moratti ce l'avrebbe fatta al primo turno, mi sono un po' ricreduta quando sono cominciati gli insulti. Forse è stato proprio lì l'inghippo, con i leghisti che non hanno gradito questi modi di far campagna elettorale (anche se sono abituati a peggio!).
C'è un pensiero, però, che mi frulla in testa da stamattina: che ruolo hanno avuto Internet e Facebook in questa palese sconfitta del PdL e, di conseguenza, di Berlusconi?? Secondo me sono stati determinanti in maniera non indifferente. Ormai è sufficiente avere un account Facebook per capire che c'è una parte del popolo italiano che non vuole più seguire i tg legati al potere. C'è una parte di italiani che è alla ricerca di notizie libere e che diffonde link su notizie sconosciute a chi si limita alla tv.
Adesso attendiamo le amministrative in Sicilia!
Ah dimenticavo...ad Arcore si va al ballottaggio, ma il Pd ha superato il PdL per circa 6 punti percentuali.
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