sabato 21 gennaio 2012

Gli studenti di Palermo bruciano il tricolore


Art. 292.
Vilipendio o danneggiamento alla bandiera o ad altro emblema dello Stato.
Chiunque vilipende con espressioni ingiuriose la bandiera nazionale o un altro emblema dello Stato è punito con la multa da euro 1.000 a euro 5.000. La pena è aumentata da euro 5.000 a euro 10.000 nel caso in cui il medesimo fatto sia commesso in occasione di una pubblica ricorrenza o di una cerimonia ufficiale.
Chiunque pubblicamente e intenzionalmente distrugge, disperde, deteriora, rende inservibile o imbratta la bandiera nazionale o un altro emblema dello Stato è punito con la reclusione fino a due anni.
Agli effetti della legge penale per bandiera nazionale si intende la bandiera ufficiale dello Stato e ogni altra bandiera portante i colori nazionali.


Credo che questo demente sia perfettamente identificabile per procedere all'applicazione della pena di cui sopra!!
Ma cosa vogliono dimostrare? Odiano chi? Cosa? E perchè?
Bruciare la bandiera non significa affatto protestare contro le Istituzioni. Significa dare alle fiamme la Storia del nostro Paese, significa calpestare l'onore di tutte quelle persone che per quella bandiera hanno vissuto e che per quella bandiera sono morte.
Significa denigrare ogni singolo cittadino come me, come voi.

mercoledì 4 gennaio 2012

Una foto al giorno....

Parte oggi la rubrica "feisbucchiana" denominata "Una foto al giorno...".
Consisterà nella pubblicazione, ogni giorno, di una foto simbolo di ciò che voglio raccontare della mia quotidianità. Lo farò quasi sempre senza parole, indicando soltanto la data di pubblicazione.
L'immagine pubblicata non sarà necessariamente una foto scattata da me, ma potrà anche essere scansionata o tratta dal vasto mondo di Internet.
Quella che vedete riportata sopra, è la prima immagine inserita oggi e, spero, la prima di una lunga serie!

Trovate l'album qui.

PS: l'album, per motivi di privacy, non sarà visibile a qualunque account di Facebook, ma solo ai miei contatti.

martedì 3 gennaio 2012

Totò vasa vasa

Salvatore Cuffaro, conosciuto come Totò Cuffaro, è in carcere dal 22 gennaio 2011.
Presidente della Regione siciliana per sei anni e mezzo, è stato condannato a sette anni di reclusione con l'accusa di favoreggiamento aggravato a Cosa Nostra e rivelazione di segreto istruttorio ed è attualmente rinchiuso nel carcere romano di Rebibbia.
Noi siciliani di lui ricordiamo tante cose.
Lo vedemmo litigare in tv contro Maurizio Costanzo, Michele Santoro e Giovanni Falcone. Lo vedemmo baciare tutti guadagnandosi il soprannome di "Totò vasa vasa". Lo osservammo mentre offriva e mangiava cannoli. Ne tenemmo in considerazione l'appoggio a Raffaele Lombardo e votammo (la maggioranza lo votò!) quest'ultimo per succedergli dopo le dimissioni.
Credo sia stato l'unico politico italiano realmente rinchiuso in un carcere per scontare la sua pena.
Ha sbagliato e sta pagando. Lo sta facendo con dignità, accettando la decisione della magistratura senza grandi proclami contro di essa.
Non sia da esempio il suo comportamento da Presidente della Regione, ma lo sia la sua accettazione della condanna.

lunedì 2 gennaio 2012

Obiettivo 2012: approfondire la conoscenza di Fabrizio De Andrè

Mi piace Fabrizio De Andrè.
Mi piace perchè ha uno stile tutto suo, per nulla banale.
Mi piace perchè non ha temuto di mancare di rispetto nei suoi testi.
Lo considero innanzitutto uno scrittore e poi uno che si è preso la briga di cantare ciò che aveva scritto.
La prima canzone con cui entrai in contatto fu "La guerra di Piero". Avevo otto anni.
"...e se gli sparo in fronte o nel cuore - soltanto il tempo avrà per morire - ma il tempo a me resterà per vedere - vedere gli occhi di un uomo che muore - e mentre gli usi questa premura - quello si volta , ti vede e ha paura - ed imbraccia l'artiglieria - non ti ricambia la cortesia - cadesti in terra senza un lamento - e ti accorgesti in un solo momento - che il tempo non ti sarebbe bastato - a chieder perdono per ogni peccato..."

Qualche anno dopo ebbi tra le mani il disco "Volume III" e con canzoni come "Il gorilla" (in realtà l'adattamento italiano di una canzone francese) e "Il testamento" fu amore a primo ascolto!

Adesso ne conosco diverse, ma l'obiettivo del 2012 è quello di approfondire questo grande personaggio del '900.