lunedì 2 gennaio 2012

Obiettivo 2012: approfondire la conoscenza di Fabrizio De Andrè

Mi piace Fabrizio De Andrè.
Mi piace perchè ha uno stile tutto suo, per nulla banale.
Mi piace perchè non ha temuto di mancare di rispetto nei suoi testi.
Lo considero innanzitutto uno scrittore e poi uno che si è preso la briga di cantare ciò che aveva scritto.
La prima canzone con cui entrai in contatto fu "La guerra di Piero". Avevo otto anni.
"...e se gli sparo in fronte o nel cuore - soltanto il tempo avrà per morire - ma il tempo a me resterà per vedere - vedere gli occhi di un uomo che muore - e mentre gli usi questa premura - quello si volta , ti vede e ha paura - ed imbraccia l'artiglieria - non ti ricambia la cortesia - cadesti in terra senza un lamento - e ti accorgesti in un solo momento - che il tempo non ti sarebbe bastato - a chieder perdono per ogni peccato..."

Qualche anno dopo ebbi tra le mani il disco "Volume III" e con canzoni come "Il gorilla" (in realtà l'adattamento italiano di una canzone francese) e "Il testamento" fu amore a primo ascolto!

Adesso ne conosco diverse, ma l'obiettivo del 2012 è quello di approfondire questo grande personaggio del '900.

Nessun commento:

Posta un commento