Salvatore Cuffaro, conosciuto come Totò Cuffaro, è in carcere dal 22 gennaio 2011.
Presidente della Regione siciliana per sei anni e mezzo, è stato condannato a sette anni di reclusione con l'accusa di favoreggiamento aggravato a Cosa Nostra e rivelazione di segreto istruttorio ed è attualmente rinchiuso nel carcere romano di Rebibbia.
Noi siciliani di lui ricordiamo tante cose.
Lo vedemmo litigare in tv contro Maurizio Costanzo, Michele Santoro e Giovanni Falcone. Lo vedemmo baciare tutti guadagnandosi il soprannome di "Totò vasa vasa". Lo osservammo mentre offriva e mangiava cannoli. Ne tenemmo in considerazione l'appoggio a Raffaele Lombardo e votammo (la maggioranza lo votò!) quest'ultimo per succedergli dopo le dimissioni.
Credo sia stato l'unico politico italiano realmente rinchiuso in un carcere per scontare la sua pena.
Ha sbagliato e sta pagando. Lo sta facendo con dignità, accettando la decisione della magistratura senza grandi proclami contro di essa.
Ha sbagliato e sta pagando. Lo sta facendo con dignità, accettando la decisione della magistratura senza grandi proclami contro di essa.
Non sia da esempio il suo comportamento da Presidente della Regione, ma lo sia la sua accettazione della condanna.
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